Negli ultimi dieci anni, tra pandemia e crisi economica, il Fondo di Garanzia per le PMI  ha ricoperto un ruolo fondamentale per favorire l’operatività delle piccole e medie imprese che rappresentano l’ossatura del sistema produttivo italiano.

Un ruolo, quello del Fondo, analizzato nell’ultimo libro pubblicato da Ecra “Più credito per tutti? Vent’anni dal Fondo di Garanzia delle PMI, tra passato, crisi Covid e futuro” a cura di Stefano Cocchieri, Alessandro Messina, Leonardo Nafissi. Il volume, presentato il 12 gennaio a Roma nella Sala Capitolare del Senato della Repubblica, analizza questo strumento finanziario ideato per aiutare le imprese e i liberi professionisti, garantendo la loro solvibilità, a ottenere un finanziamento da una banca.

Nella prima parte del libro, con l’esposizione di fatti, analisi e dati, vengono esaminati la situazione creditizia attuale e il ruolo decisivo ricoperto dal Fondo nella politica economica italiana insieme ai Confidi.

Nella seconda parte, anche attraverso importanti contributi di esperti in materia, vengono riportate alcune proposte affinché la garanzia dello Stato continui a essere al servizio dello sviluppo economico; dell’inclusione finanziaria; del sostegno alle imprese più vulnerabili, ottimizzando le risorse pubbliche e quelle private.

IL RUOLO ESSENZIALE È STATO RICOPERTO DALLE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO

Le BCC sono fra i principali finanziatori delle PMI e, in particolare, delle start up innovative (oltre il 20 per cento di queste, garantite dal Fondo di Garanzia delle PMI, si rivolge alle BCC).

Nel libro, il direttore generale di Federcasse, Sergio Gatti, spiega come a oggi le BCC detengano “circa un quarto dello stock di impieghi erogati a imprese artigiane e a imprese minori (con meno di venti addetti) e un quinto degli impieghi erogati alle microimprese (famiglie produttrici, con meno di sei addetti)“.

Ricordando il Rapporto MET 2021, Gatti sottolinea “il ruolo svolto dalle BCC nell’accompagnare le piccole imprese verso strategie imprenditoriali più dinamiche che includono ricerca e sviluppo, export, innovazione”.

DAL FONDO UN RUOLO FONDAMENTALE PER FAVORIRE L’OPERATIVITÀ DELLE PMI

Il Fondo di Garanzia per le PMI è stato uno strumento fondamentale finora, e può continuare a esserlo, anche meglio. Allo stesso tempo, anche i Confidi sono indispensabili nel supportare le piccole
imprese.

“Il Fondo – ha ricordato Fausta Bergamotto (Sottosegretaria al Ministero imprese e Made in Italy), intervenendo alla presentazione – rappresenta un strumento essenziale e strategico per favorire l’accesso al credito delle Pmi”, fondamentali per il tessuto produttivo del nostro Paese. “Piccolo non significa debole”, ecco perché bisogna continuare a “mettere a disposizione strumenti in grado di favorire la crescita della piccola e media impresa”.

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