Anche Bcc Basilicata aderisce l’azione congiunta di tutti gli istituti del Gruppo Bancario Iccrea

A partire da ieri su web e sui principali quotidiani, la campagna promossa dalle BCC aderenti al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea.

La campagna è volta a salvaguardare la continuità del percorso di riforma per la costituzione del Gruppo Bancario Cooperativo targato Iccrea.

Le BCC auspicano, attraverso questa iniziativa, che l’avvio operativo del Gruppo avvenga nei tempi previsti dalla normativa, dando compimento al grande lavoro sinora realizzato.

Le BCC potranno così continuare a sostenere lo sviluppo dei territori e delle comunità di riferimento in modo sempre più efficace ed incisivo per essere – tutti insieme – la “Prima banca locale del Paese”.

 

Il comunicato.

Protagonisti del nostro futuro e dei nostri territori
La riforma del Credito Cooperativo: avanti all’insegna dell’autonomia responsabile

Noi, banche di Credito Cooperativo-Casse Rurali aderenti al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, riteniamo che la riforma del nostro settore vada coerentemente applicata e auspichiamo che l’avvio operativo dei gruppi bancari cooperativi avvenga nei tempi previsti dalla normativa, entro il primo gennaio 2019.

Riteniamo che i nuovi Gruppi Bancari Cooperativi possano efficacemente aiutare le Banche di Credito Cooperativo ad affrontare le grandi sfide sociali, culturali ed economiche del presente e del futuro, valorizzandone la natura mutualistica riconosciuta dalla Costituzione e nel rispetto della biodiversità e della nostra autonomia gestionale. Rafforzeremo la nostra capacità di servizio alle comunità e all’economia reale con investimenti comuni e modalità innovative e originali, adatte al nuovo contesto tecnologico e competitivo.

La riforma riserva a noi Banche del Credito Cooperativo-Casse Rurali il controllo societario e la maggioranza degli amministratori delle capogruppo dei nuovi gruppi bancari cooperativi, alle quali la riforma del 2016 attribuisce doveri forti e responsabilità precise.

Sentiamo la riforma anche come la nostra, avendo dato un contributo qualificante e sostanzioso rispetto alla proposta originariamente presentata nel 2015. Abbiamo lavorato e stiamo lavorando per portarla a termine nel modo migliore e più efficace.

I nostri rappresentanti sono pronti a confrontarsi con il Parlamento e il Governo per discutere eventuali proposte e le nostre istanze contenute nella nota firmata il 25 giugno scorso da Confcooperative, Federcasse, Gruppo Bancario Iccrea, Cassa Centrale Banca e Cassa Centrale Raiffeisen.

Siamo convinti che queste siano le scelte migliori per i nostri soci, le nostre comunità, le tante famiglie e piccole medie imprese che fanno affidamento su un Credito Cooperativo capace di innovarsi senza tradire le proprie radici e i 135 anni di storia.
Siamo banche mutualistiche al servizio dei territori, che fanno della prossimità un valore distintivo.
Grazie alla riforma, adeguatamente interpretata, continueremo ad essere tutto questo. Ma, in più e insieme, saremo anche la “Prima Banca Locale del Paese”.

Il paese ha bisogno di un Credito Cooperativo coerente e competitivo!

 

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