A Potenza il convegno Il credito cooperativo e gli strumenti di sistema organizzato da Legacoop Basilicata. Tema centrale dell’iniziativa, gli strumenti che il sistema cooperativo mette a disposizione per reggere l’urto della crisi e per rilanciare lo sviluppo delle proprie imprese.

Ospite all’incontro, il direttore generale Giorgio Costantino che è intervenuto in merito al tema con un quadro dello stato di fatto e di come Bcc Basilicata, aderente al Gruppo Bcc Iccrea, sia in osmosi con il territorio e in un’ottica di legislazione e di standard europei.

“In un quadro fortemente frastagliato e volatile, il credito cooperativo e le Bcc sono protagonisti di un sistema economico e finanziario in cui il dialogo fra le parti è fondamentale per creare un fronte comune.

Le associazioni di categoria” sottolinea Costantino, “hanno un ruolo fondamentale per la formazione, l’informazione, l’accompagnamento delle imprese cooperative verso la costruzione di un percorso virtuoso. Spesso, cooperative con una operatività eccellente, si trovano a fare i conti con procedure amministrative estremamente complesse, che a volte rappresentano un limite.”

Giorgio Costantino, DG Bcc Basilicata

La fotografia sullo stato delle imprese cooperative lucane è particolarmente frammentario, come mostra la relazione presentata dal Professor Ferdinando Di Carlo commissionata Coopfond.

“Al netto di analisi più specifiche per ciascuna delle realtà esaminate, emerge una sostanziale debolezza delle cooperative lucane dal punto di vista della performance reddituale, in particolare in relazione all’efficienza della combinazione produttiva”, commenta Di Carlo. “Ad elevati costi, non corrispondono altrettanto elevati ricavi, spesso accompagnati da un lento ritorno dell’investimento. Inoltre – continua il professore – si è potuto rilevare un indebolimento generalizzato della solidità patrimoniale negli ultimi anni di analisi, caratterizzati dall’emergenza pandemica. Il peggioramento non riguarda, tuttavia, tutte le cooperative analizzate: numerose sono quelle che hanno presentato risultati sorprendenti, con una forte solidità patrimoniale e ampi margini di solvibilità”.

Ferdinando Di Carlo, professore di Economia aziendale all’Università degli Studi della Basilicata

Parla, invece, di Accompagnamento delle cooperative nell’era dell’algoritmo Fausto Fontanesi responsabile ufficio credito e finanza di Legacoop, aprendo di fatto un quesito sul complesso momento storico che chiama il mondo della cooperazione ad essere ancora una volta più resiliente e ad adattarsi ai processi di standardizzazione e pianificazione richiesti per far fronte alle esigenze mercato.

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